

Contenuti e spunti che integrano
le nuove tecnologie digitali nella didattica
Che il primo passo per formare i futuri cittadini digitali avvenga all’interno delle scuole non è un mistero. La rete globale, gli smartphone, i social network sono un acceleratore di innovazione potentissimo, ma sono anche strumenti che vano usati con coscienza e cognizione di causa. Ruolo della scuola è, tra le altre cose, quello di guidare gli studenti a comprendere l’importanza dell’informazione nello sviluppo della società, acquisire consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni in rete, accrescere il livello di autonomia nel saper cercare, selezionare e mettere in relazione dati e informazioni disponibili.
La Commissione Europea ha sostenuto le ricerche che hanno portato all’elaborazione di un quadro per lo sviluppo delle competenze digitali di cittadinanza (DigComp), una serie di indicazioni e strumenti che valorizzano l’uso consapevole dei social network, la protezione dei dati personali e il controllo delle fonti nell’accesso a risorse web per lo studio, il lavoro e l’informazione.
Le DigComp sono un punto di riferimento anche del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e del Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti (PNFD) e si rivolgono a tutto il mondo della formazione, sia nella scuola, sia in ambito professionale.
Rizzoli Education presenta contenuti e spunti che integrano le nuove tecnologie digitali nella didattica, ne promuovono l’uso nelle classi, affiancando i tradizionali contenuti di apprendimento ai nuovi strumenti di produzione multimediale, con un occhio di riguardo per il riconoscimento e la ricerca delle fonti.
I manuali della casa editrice per la scuola secondaria sono arricchiti con una selezione interamente dedicata alle competenze digitali, alle nuove tecnologie e agli spazi di apprendimento virtuali.