Anche quest’anno parteciperemo con i nostri autori agli Incontri con la Matematica che si terranno in presenza a Castel San Pietro Terme (BO) il 7-8-9 Novembre 2025.
Il titolo di questa trentaseiesima edizione è La Didattica della Matematica con e per la scuola.
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Gli interventi dei nostri autori e delle nostre autrici
Sabato 8 novembre – Hotel Terme, Salone delle Terme – ore 15:15
SEMINARIO – L’importanza della modellizzazione nell’insegnamento delle scienze e della matematica: un approccio investigativo (inquiry)
con Ernesta De Masi e Vincenzo Boccardi
(per i/le docenti della scuola secondaria di primo grado)
L’intervento vuole offrire agli insegnanti esempi e suggerimenti per realizzare percorsi che permettano di sviluppare competenze nel progettare, condurre, analizzare e valutare attività di modellizzazione utilizzando un approccio di tipo investigativo (inquiry), sperimentato per molti anni nella pratica didattica dai due relatori Ernesta De masi e Vincenzo Boccardi insieme alle colleghe Antonella Alfano e Giulia Forni. Quando si osservano dei fenomeni è utile trovare una spiegazione che ne giustifichi la maggior parte con il minor numero di ipotesi possibili: questo processo cognitivo prende il nome di modellizzazione, in quanto porta alla realizzazione di un modello. Nelle scienze fisiche i modelli sono quasi sempre di tipo matematico, questo perché si evidenziano le relazioni che collegano le variabili in gioco. In alcuni ambiti delle scienze l’esigenza di procedere per modelli è particolarmente forte, in particolare quando si esaminano oggetti in scala microscopica, come l’atomo, o macroscopica, come il movimento delle placche litosferiche o la struttura interna della Terra, del Sole o dell’intero Universo. In questi casi la costruzione di un modello permette di “farsi un’idea plausibile” di un oggetto la cui conoscenza non è accessibile in modo diretto. Nell’ambito della didattica delle scienze e della matematica la modellizzazione può svolgere un ruolo particolarmente utile nel realizzare percorsi di insegnamento e apprendimento significativi: consente, infatti, di mettere in relazione variabili che descrivono la realtà, tramite l’osservazione e la sperimentazione. In questo modo, gli studenti e le studentesse possono sviluppare competenze nel produrre rappresentazioni di fenomeni complessi, attraverso esperienze in cui entrano in gioco conoscenze disciplinari, manipolazione di sistemi materiali e interazioni tra i partecipanti all’indagine.
Ernesta De Masi è stata docente di discipline scientifiche nella scuola secondaria. È stata formatrice nella SSIS, nel TFA e in corsi nazionali per docenti. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni in didattica delle scienze. Ha collaborato con INDIRE per la produzione di percorsi didattici. È stata componente della commissione per il Baccalaureato Europeo per fisica. Ha ottenuto riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale. È coautrice del nuovo testo di scienze per la scuola secondaria di primo grado ispirato al metodo IBL / IBSE “Orientamento scienze” (Fabbri Editori – Rizzoli Education, 2025.
Vincenzo Boccardi, biologo e naturalista, è stato docente di scienze nella scuola secondaria e supervisore del tirocinio nella SSIS; è attualmente dirigente scolastico. È autore di libri di testo di biologia e di scienze della terra per la scuola secondaria di secondo grado e di numerose pubblicazioni a carattere didattico. Ha collaborato con INDIRE e con Invalsi. È il responsabile nazionale delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. È coautore del nuovo testo di scienze per la scuola secondaria di primo grado ispirato al metodo IBL / IBSE “Orientamento scienze” (Fabbri Editori – Rizzoli Education, 2025.
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Sabato 8 novembre – – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 1 – ore 18:30
e Domenica 9 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 2 – ore 11:30
LABORATORIO- La narrazione nella didattica della matematica
con Valentina Perolio
(per i/le docenti della scuola primaria)
In bambine e bambini il pensiero di “non essere portati” per la matematica fa sperimentare ansia e disagio e fa diminuire notevolmente la motivazione all’impegno: meno ci si impegna e peggiori sono i risultati e così che ci si sente ancora meno competenti e meno abili. Gli studi nel campo delle neuroscienze hanno dato vita a un nuovo filone di ricerca chiamato warm cognition: quando apprendiamo, nella nostra mente si imprimono anche le emozioni che stiamo provando e così se avremo sperimentato un vissuto di demotivazione rifuggiremo un nuovo apprendimento, se al contrario avremo appreso con gioia e interesse, ricercheremo queste emozioni e la situazione che le ha generate. È evidente allora il forte impatto positivo che potrebbe avere una didattica motivante che renda bambini e bambine protagonisti attivi del proprio processo di apprendimento. Gli studi nel campo delle neuroscienze hanno dimostrato anche l’efficacia di una didattica dominio cognitivo specifica; l’area cerebrale che si attiva quando mettiamo in campo competenze matematiche è quella visuo-spaziale che niente ha a che fare con il linguaggio verbale. Ma allora può aver senso utilizzare la narrazione della didattica della matematica? E soprattutto, come possiamo fare per rendere significativo questo tipo di apprendimento?
Valentina Perolio, maestra di scuola primaria presso l’I.C. Pray in provincia di Biella e autrice di GEA. Insegna matematica, scienze, inglese, arte e immagine ed educazione civica con un approccio laboratoriale e ludico. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Pavia e in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università Cattolica di Milano. Ha frequentato diversi corsi di formazione, tra i più significativi si collocano il corso di specializzazione nel Metodo Montessori, la formazione continua dell’associazione BiellaCresce sul potenziamento ludico della matematica e l’esperienza Erasmus+ in Spagna durante la quale ho seguito il corso “Equity, culture, diversity”. La trovate su Instagram @maestravalentina.
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Sabato 8 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 1 – ore 17:45
e Domenica 9 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 2 – ore 10:45
LABORATORIO- Programmare il Movimento: CoderBot per il Tracciamento Geometrico
con Matteo Bolis e Chiara Merisio
(per i/le docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado)
Il workshop è progettato per docenti di matematica della scuola primaria e secondaria di primo grado con l’obiettivo di integrare la robotica educativa nell’insegnamento della geometria. Attraverso un approccio pratico e collaborativo, i partecipanti esploreranno i concetti fondamentali della programmazione e della rappresentazione spaziale utilizzando il robot CoderBot. L’attività si basa sull’impiego di tessere con codici QR, ciascuno associato a comandi pre-programmati, consentendo di guidare il robot in modo preciso lungo il bordo di figure geometriche, precedentemente delineati a terra con nastro adesivo. I docenti saranno coinvolti nella progettazione del percorso, nell’analisi delle strategie di programmazione e nella riflessione sulle potenzialità didattiche dello strumento. Oltre a esplorare i concetti di spazio e figure geometriche, l’attività introduce in modo elementare il tema delle funzioni matematiche: i partecipanti scriveranno semplici algoritmi in corrispondenza delle figure geometriche tracciate, favorendo una comprensione intuitiva della relazione tra codice e rappresentazione grafica. L’intento del workshop è offrire spunti metodologici per la didattica della matematica mostrando come aiutare a sviluppare il pensiero algoritmico attraverso la programmazione, l’applicazione di concetti geometrici e matematici per la risoluzione di problemi pratici e il potenziamento delle competenze collaborative attraverso il lavoro di gruppo.
Supervisionato da esperti del RobotiCSS Lab dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il workshop fornirà ai docenti strategie e risorse per l’implementazione della robotica educativa nelle proprie pratiche didattiche, promuovendo un’innovazione pedagogica basata sull’interdisciplinarità e sull’apprendimento attivo.
Matteo Bolis laureato in Matematica e Teoria e tecnologia della comunicazione, collaboratore del RobotiCSS Lab presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Chiara Merisio pedagogista, esperta di robotica educativa, collaboratrice del RobotiCSS Lab presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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Sabato 8 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 2 – ore 15:30
e Domenica 9 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 2 – ore 10:00
LABORATORIO- Pensiero computazionale tra scienze e matematica: come insegnare le STEM con una piccolissima scheda programmabile (micro:bit) alla scuola secondaria
con Emanuele Biolcati
(per i/le docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado)
Il laboratorio fornirà spunti di attività utili all’insegnamento della matematica, della fisica e delle scienze attraverso l’uso di una piccola ed economica scheda programmabile: micro:bit
Si mostrerà come sia possibile lavorare con differenti approcci (lezione frontale, attività a gruppi o project based learning), senza che il docente debba insegnare o imparare alcun linguaggio di programmazione. I micro:bit, infatti, possono essere usati direttamente, scoprendo in itinere come devono essere programmati (a blocchi). Grazie al simulatore virtuale (gratuito e senza alcuna installazione) sarà possibile mostrare alla classe e far provare i programmi prima di trasferirli sulla scheda. Una volta programmata, tale scheda può poi essere usata per attività laboratoriali in classe o fuori, permettendo così a ogni studente di applicare concretamente il risultato del pensiero computazionale sviluppato, integrando così concetti di matematica e scienze con la programmazione e l’elettronica.
Emanuele Biolcati, classe 1983, consegue nel 2010 il dottorato in Fisica Nucleare. Dopo qualche anno nella ricerca sperimentale al CERN e all’INRiM, nel 2015 diventa insegnante di ruolo di Matematica e Fisica e si dedica definitivamente alla scuola. Attualmente insegna al Liceo Classico e Scientifico Digitale D’Azeglio di Torino dove ricopre anche il ruolo di animatore digitale. Propone numerose iniziative in ambito STEM unendo l’attività laboratoriale alla programmazione e alla modellazione 3D, con codice Python e microcontrollori Arduino. Dal 2024 collabora con la redazione scientifica di Mondadori Education.
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Sabato 8 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 2 – ore 16:15
e Domenica 9 novembre – Scuola IIS Bartolomeo Scappi – Aula 3 – ore 8:30
LABORATORIO- Dai codici segreti agli equilibri prevedibili
con Marco Testa
(per i/le docenti della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado)
Questo laboratorio intende promuovere un approccio alla matematica basato sulla scoperta, partendo da situazioni problematiche il più possibile autentiche e significative. Le attività proposte mirano a coinvolgere i partecipanti in modo spontaneo e attivo, stimolando curiosità e partecipazione attraverso sfide concrete, anziché esercizi astratti o artificiosi Grazie all’uso del gioco e alla manipolazione di oggetti reali, si possono attivare strategie e strumenti che spesso restano inaccessibili nelle lezioni tradizionali. Il laboratorio prenderà avvio da problemi presentati attraverso lucchetti e bilance, invitando a individuare regolarità e a dare ordine a ciò che inizialmente appare caotico. Questo percorso porterà a riflettere su modelli generali e a introdurre, in modo naturale, concetti di generalizzazione e pre-algebra, a partire dall’osservazione di casi specifici.
Marco Testa È fisico, docente e formatore. È docente a contratto nel corso di Fisica e Didattica della Fisica presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca, e si occupa di didattica laboratoriale delle scienze, formando insegnanti di ogni ordine e grado, realizzando laboratori scientifici nelle classi e spettacoli/dimostrazioni di divulgazione scientifica.
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