LA LOCOMOTIVA A VAPORE
L’innovazione tecnologica fondamentale della rivoluzione industriale è stata la macchina a vapore di Watt: essa ha fatto funzionare pompe idrauliche e ha fornito potenza ad altre macchine, specie nell’industria tessile e manifatturiera e nell’agricoltura. Tuttavia, la sua più grande applicazione pratica è stata quella di far correre i treni. Risale al 1802 il primo tentativo di trascinare i treni su strada ferrata usando una locomotiva a vapore, ma già nel 1829 la tecnica era stata così perfezionata che l’ingegnere inglese George Stephenson fu in grado di costruire la famosa locomotiva The Rocket (il razzo). Fu chiamata in questo modo perché poteva correre fino a 47 km all’ora, una velocità impressionante per l’epoca.
Il fumaiolo.
Caldaia cilindrica orizzontale.
Coppia di cilindri motori.
Bielle di collegamento tra i cilindri motori e la ruota.
I comandi per la guida venivano utilizzati dal macchinista posto su una piccola piattaforma.
Alla locomotiva era agganciato un carro con del carbone e una grossa botte per l’acqua.