Storia nelle immagini: LA POVERTÀ DI CRISTO E LA RICCHEZZA DELLA CHIESA
Gesù è vestito di un povero saio, è scalzo e sul capo porta la corona di spine, segno del suo sacrificio sulla croce.
Gesù cavalca un asino, senza finimenti. L’asino è un animale da lavoro dei poveri, ha un portamento umile e dimesso.
Il papa rappresenta la Chiesa di Roma. È vestito con abiti lussuosi e indossa sul capo la tiara, segno del suo potere.
Il papa cavalca un cavallo con finimenti dorati. L’animale ha un portamento nobile e fiero.
Il testo sotto l’illustrazione non è scritto in latino, cioè nella lingua della Chiesa, ma in tedesco, la lingua con la quale si diffondevano le idee di riforma espresse da Lutero.
Questa xilografia a colori del XVI secolo che proviene da Augusta, in Germania, riassume bene alcune delle richieste che venivano avanzate alla Chiesa di Roma da parte di coloro che volevano tornare al cristianesimo delle origini. Una delle richieste che si alzavano con maggiore forza da parte dei fedeli cristiani, infatti, era che la Chiesa abbandonasse il lusso e il potere e tornasse alla povertà evangelica.