La data del 13 novembre è stata scelta perché ricorda il giorno d’inizio della conferenza del World Kindness Movement svoltasi a Tokyo nel 1997, che portò alla firma della Dichiarazione della Gentilezza con l’obiettivo di promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia nei piccoli gesti quotidiani, la pazienza e la cura. In sintesi, il potere positivo della gentilezza verso gli altri e verso se stessi. Anche a scuola è importante parlare di gentilezza, praticarla, renderla visibile e farla nostra: di seguito alcune proposte e attività didattiche che fanno emergere quanto la gentilezza possa essere contagiosa.
Albi illustrati e buone pratiche per educare lo sguardo
Rispettare le regole per stare bene insieme
Non solo sapere cosa dire, ma sapere anche come dirlo
Vivere bene con gli altri significa anche essere gentili e comportarsi educatamente nei confronti degli altri. Non c’è dubbio, infatti, che la cortesia e la buona educazione migliorano i rapporti umani. Art Buchwald ne parla in questo brano.
In questo articolo, Michela Marzano parla di come oggi la gentilezza torni a essere una virtù necessaria per vivere con gli altri e un valore vincente per avere successo e per dare un senso alla propria vita.