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Estate vuol dire (anche) letture!

di  Eva Pigliapoco, Ivan Sciapeconi

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Eccoci arrivati alla fine di questo anno scolastico, intenso e ricco, come sempre. E come sempre, arriviamo a giugno con lo sprint finale per concludere tutti i progetti aperti, tirando le somme di tutto ciò che siamo riusciti e non a proporre alle nostre classi, con il corpo stanco e la mente già pronta a settembre: si sa, noi insegnanti siamo fatti così. 

Ma l’estate è alle porte, ora, e finalmente potremo dedicarci con maggior relax anche alla lettura! Potremo finalmente prendere in mano le pile di libri che abbiamo accumulato durante l’inverno, come le formichine. I libri, il nostro pane e cioccolato! 

Leggeremo libri senza distinzione di età, perché il nostro lavoro richiede conoscenze ad ampio raggio. Dobbiamo essere al passo con la letteratura per l’infanzia, con quella per gli young adults, con la saggistica a tutto tondo e la narrativa per il nostro stesso piacere. 

E allora eccoci con i nostri dieci consigli di lettura, per lettori e lettrici di tutte le età, dai 6 ai 120 anni!

E mentre li scriviamo… già ci dispiace lasciar fuori gli altri cento titoli che avevamo pensato per noi e per voi. Pazienza! Buone letture a voi e alle vostre classi!

Dai 6 anni… 

Le Ridarelle. Un pomeriggio da brivido 

di Emma Lidia Squillari e Giuditta Campello

Terre di Mezzo Editore

Di che parla?

Maialina sta leggendo una storia di paura quando riceve una telefonata di Gazza, che le propone di andare al fiume con Oca. Maialina, però, preferisce restare a casa, tanto più che il tempo non bello. E infatti scoppia un temporale, salta la luce e…suona il campanello. Maialina apre la porta ma…non c’è nessuno! Saranno i fantasmi?

Un’avventura avvincente scritta in stampato maiuscolo. 

 

L’anatra zoppa e la gallina cieca

di Ulrich Hub

Rizzoli 

Di che parla?

Un’anatra zoppa vive tutta sola in un cortile abbandonato. Sul cortile non batte quasi mai il sole e lei è stanca di stare da sola. Però, ha paura di volare e non trova il coraggio per partire e conoscere il mondo. un giorno viene invitata da una gallina cieca a farsi coraggio, ad andare in un posto in cui si esaudiscono tutti i desideri. E così ha inizio l’avventura delle due amiche che scopriranno, alla fine, che il vero viaggio lo hanno fatto dentro se stesse. 

Dai 7 anni…

L’hamburger perfetto

di A. McCall Smith

Il Barbagianni

Di che parla?

Joe ha appena creato l’hamburger più gustoso, succoso e delizioso di sempre e il signor Borthwick vuole metterlo nel menù del suo ristorante per riconquistare i clienti persi dopo l’apertura di un grande fast-food. Ma c’è un problema: Joe non ricorda come lo ha preparato! Un pizzico di questo, un tocco di quello e un cucchiaio di qualcos’altro… ma qual era la ricetta esatta?

 

Dagli 8 anni…

Nonna Matta e la caccia ai mostri

di Moni Nilsson

Iperborea

Di che parla?

Da quando a scuola ha sentito parlare di mostri, Frasse ha gli incubi e non riesce a dormire se non ha vicino il papà. È un bel problema: dovrà rinunciare al pigiama party a casa di Pollicione? Per fortuna è giovedì e a prenderlo a scuola verrà la sua formidabile nonna, che tutti chiamano Nonnamatta perché un nipotino che non riusciva a pronunciare il suo nome, Marta, lo ha storpiato così. Nonnamatta non è come gli altri della sua età: lei non parla di acciacchi, non ha paura di niente, è una fonte inesauribile di avventure spericolate e in più sa tutto di magia. Quando scopre della paura di Frasse, le viene subito un’idea: nonna e nipote preparano lo zaino e partono in treno per una spedizione nel bosco mostruoso. Per vedere se i mostri esistono davvero e nel caso affrontarli una volta per tutte. Frasse è spaventato a morte, ma anche emozionato: e se riuscissero a catturare un vero mostro? Comincia così un’impresa piena di sorprese più esilaranti che spaventose, fra veglie notturne, trappole per mostri, portali segreti, incontri inattesi – e la scoperta che niente, in fondo, è come sembra.

E’ uscito da pochissimo anche “Nonna Matta e la missione detective”

 

Oscar e io

di Maria Parr

Beisler Editore

Di che parla?

In un piccolo villaggio nel cuore della Norvegia, c’è una grande casa rossa e sciupacchiata che si affaccia su un bosco tanto amato e mai temuto, dai mille colori cangianti a seconda delle stagioni. Qui, insieme ai genitori, Ida e Oscar riempiono la loro vita di piccole e grandi avventure. Ida ha otto anni, è paziente e gentile. Oscar di anni ne ha cinque, non è per nulla paziente, ha l’argento vivo addosso e una fantasia che galoppa. Mica facile dividere la cameretta e la giornata con un tipo così. In 12 capitoli, ognuno una storia a sé a comporre l’affresco familiare, Maria Parr descrive il potere straordinario della quotidianità; i litigi fra fratelli sulla scelta del letto a castello; le disquisizioni sul mistero di Babbo Natale; la paura di un mostro nell’armadio; il virus intestinale che contagia tutta la famiglia. Lo zio Øyvind, gravemente malato, amatissimo dai nipotini che ha un marito invece di una moglie, ma va bene così. Toccando con garbo e delicatezza i temi dell’accettazione, del mettersi in gioco e del coraggio, del lutto e della nascita. Del ridere di tutto e di nulla. In fondo, un romanzo d’avventura, dove la noia, piaga del nostro tempo, non esiste perché non c’è il tempo di annoiarsi, per Ida, Oscar e la sua famiglia.

Dai 10 anni…

Zlateh la capra e altre storie

di Isaac Bashevis Singer e Maurice Sendak

Adelphi

Di che parla?

Sette racconti che racchiudono come in uno scrigno la magia, la bizzarria, l’incanto di un mondo remoto e per sempre perduto – quello delle comunità ebraiche della Polonia –, che solo la letteratura ha il miracoloso potere di mantenere in vita. Perché nelle storie «il tempo non svanisce», e per lo scrittore e i suoi lettori «tutte le creature vivono per sempre». Storie che nessun altro se non Sendak, grande ammiratore di Singer, avrebbe potuto – magnificamente – illustrare.

 

Coraline

di Neil Gaiman

Mondadori

Di che parla?

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi, e poi ce n’è una, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Un giorno Coraline scopre che dietro la porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c’è una casa identica alla sua, e nella cucina della casa vive una donna uguale a sua madre. Quasi uguale, anzi, perché al posto degli occhi ha due lucidi bottoni, attaccati con ago e filo. Amorosa e attenta, l’altra madre le chiede di diventare sua figlia: in cambio avrà tutto ciò che desidera. Ma Coraline, bambina saggia e intrepida, capisce subito di essere finita in una ragnatela fatta di nebbia e tenebra, al cui centro c’è un ragno straordinariamente pericoloso. E sa che, tra incanti e spaventi, gatti parlanti e spettri bambini, topi musicisti e vecchie attrici indomabili, toccherà a lei sconfiggere il buio e liberare i prigionieri dell’altra madre…

Non fiction

Origine

di Nat Cardozo

L’ippocampo

Di che parla?

Un libro superbamente illustrato, frutto di un lavoro di molti anni, sui popoli indigeni che abitano la Terra. Dai Moken delle isole Surin agli Evenki che allevano le renne nella Siberia orientale, passando per i Kung che leggono le orme degli animali nel deserto del Kalahari, l’opera prima di Nat Cardozo dà voce a 22 bambini di popolazioni di tutti i continenti, che ci raccontano le loro abitudini, leggende e credenze. Uno sguardo che comprende umanità e natura, rendendo omaggio alla resistenza e alla saggezza di culture secolari che hanno molto da insegnare sulla cura del nostro pianeta. 

Young Adult

La figlia del destino

di Jean-Claude van Rijckeghem

Camelozampa

Di che parla?

Danimarca, 870 d.C. Yrsa, figlia di Toke il Timoniere e nipote della guerriera Gudrun, è diversa da tutti: perché non è remissiva come si conviene a una ragazza e per il suo strano dono di vedere il futuro. Un giorno, dopo un’incursione, suo padre le affida una prigioniera di alto rango: Job, una giovanissima suora. Le due ragazze non potrebbero essere più differenti, eppure tra loro nasce una profonda amicizia. E quando gli eventi prendono una piega drammatica, Yrsa e Job dovranno sfidare non solo l’ira del clan di Yrsa e degli dèi, ma anche un destino che sembra già segnato.

Per noi adulti

La generazione ansiosa

di J. Haidt

Rizzoli

Di che parla?

La Generazione Z, quella dei nati dopo il 1995, è la prima ad aver attraversato la pubertà con in tasca un portale verso una realtà alternativa eccitante, ma pericolosa. È la prima ad aver sperimentato la transizione da un’infanzia fondata sul gioco a un’infanzia fondata sul telefono: i teenager della Gen Z hanno trascorso ore e ore ogni giorno a «scrollare» post, a guardare video proposti da algoritmi programmati per trattenerli online il più a lungo possibile e hanno passato molto meno tempo a giocare, parlare, toccare, esperire il mondo reale. Sono stati privati, cioè, di quell’apprendistato sociale insostituibile per lo sviluppo delle competenze necessarie alla vita adulta. Al progressivo spostamento dal mondo fisico a quello virtuale – dagli esiti catastrofici, soprattutto per le ragazze – è corrisposta anche la transizione da un’infanzia libera a una ipercontrollata: mentre gli adulti hanno infatti iniziato a proteggere eccessivamente i bambini nel mondo reale, li hanno lasciati privi di sorveglianza in quello online. Attingendo alle ricerche più recenti e autorevoli, Haidt mostra come queste due tendenze siano alla base di una «riconfigurazione» dell’infanzia che ha interferito con lo sviluppo sociale e neurologico di bambini e adolescenti, causando ansia, privazione del sonno, frammentazione dell’attenzione, dipendenza, solitudine, paura del confronto sociale. E mentre ne espone le disastrose conseguenze, propone quattro regole per liberare la «generazione ansiosa» e chiama alle armi genitori, insegnanti, aziende tecnologiche e governi, affinché si impegnino per salvare la salute mentale dei più giovani.