

Per aiutare i miei alunni a descrivere un paesaggio con un ordine spaziale che non fosse troppo confusionario, ho pensato potesse essere interessante invitarli a realizzarne uno tridimensionale utilizzando semplicemente carta, colla e forbici.
Andiamo con ordine e… ripercorriamo le fasi del laboratorio!
Anzitutto abbiamo organizzato l’aula disponendo i banchi ad isole, in modo che i bambini potessero lavorare a gruppi.
Ogni bambino disponeva di un cartoncino che funge da base, piegato in questo modo:
Al centro di ogni tavolo di lavoro, invece, ho sistemato un cesto colmo di carte colorate e di diversa grammatura.
A questo punto ho mostrato ai bambini alcune immagini di paesaggi, cercando di accompagnarli verso alcune considerazioni:
Dopo aver raccolto le considerazioni dei bambini, li ho invitati a realizzare un paesaggio incollando sul foglio piegato alcuni elementi in primo piano, altri in secondo piano e altri ancora sullo sfondo.
Eccoci all’opera:
Questi sono alcuni dei risultati:
Al termine dell’attività creativa, siamo passati alla descrizione del paesaggio: ho chiesto ai bambini di presentare l’ambiente creato da ciascuno inserendo con precisione gli indicatori spaziali (in primo piano, in secondo piano, sullo sfondo, accanto a, nei pressi di, alla destra di, dietro a …).
Questo laboratorio interessa principalmente le discipline di italiano e di arte e immagine ed è stato proposto in una classe quarta.
Gloria Ragni – Insegnante di scuola primaria, promotrice del “fare per apprendere” e sostenitrice dell’utilizzo integrato del digitale nella didattica.
Ha un blog didattico https://maestraglo.altervista.org e condivide su Instagram le sue avventure da maestra (la trovate come @maestraglo).