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Un'estate a regola d'arte | Le mostre da non perdere nell’estate italiana


Secondaria di 2° grado - Arte

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Dopo questa lunga pausa, rientrare in un museo o visitare una galleria d’arte ha il sapore del primo giorno di scuola: tutto sa di nuovo ed emoziona, ma presto ci si sente a proprio agio come sempre, felici di riscoprire un mondo che ci è mancato. L’estate 2021 propone lungo tutto il territorio italiano un ricco e interessante calendario di mostre, che, oltre ad essere belle, aprono spiragli significativi e offrono suggestioni che potremo riportare nella nostra attività in classe con il nuovo anno scolastico. Ve ne proponiamo una selezione, organizzata per capitoli/temi che possono rappresentare altrettanti contenuti di stimolo e approfondimento. 

Confronti e simmetrie

Il tema del confronto e soprattutto del confronto passato-presente è un argomento su cui riflette la scuola, sollecitata nel suo difficilissimo ruolo di risvegliare le coscienze degli studenti all’attenzione per il patrimonio culturale, attraverso chiavi di lettura più contemporanee e prossime all’immaginario visivo degli adolescenti. Ma è un tema su cui ragiona la cultura in generale, che trova nel rapporto tra il passato e il presente, una chiave sempre molto forte di consapevolezza e di identità, individuale e collettiva.

  • Botticelli. Il suo tempo. Il nostro tempo (al Mart di Rovereto fino al 29 agosto 2021)
    Due personaggi del mondo della cultura come lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi e il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, hanno deciso di dar vita a un suggestivo gioco di specchi intorno alle opere di Botticelli, il primo “influencer” della storia dell’arte. La prima sezione della mostra presenta la figura e l’opera di Botticelli e della sua bottega, mentre nella seconda parte i capolavori dell’arte contemporanea dagli anni Sessanta a oggi mostrano quanto e come Botticelli possa essere considerato l’artista a cui tutta la nostra cultura visiva fa riferimento, il perno attorno al quale ruota il concetto stesso di bellezza.
    http://www.mart.trento.it/botticelli
  • Picasso, de Chirico, Dalì. Dialogo con Raffaello (al Mart di Rovereto fino al 29 agosto 2021)
    Molto stimolante l’incontro di questi tre giganti dell’inquieta avanguardia novecentesca con la pittura di Raffaello. Se ci sembra comprensibile e, quasi, inevitabile, la venerazione che per l’urbinate aveva de Chirico, restiamo stupiti dal corto circuito mentale e culturale che crea il confronto di Dalì con Raffaello, andando oltre, prima e dopo, la sua esperienza surrealista. Come pure scopriamo, se ancora non lo avessimo capito, quanto forte e grandiosa fosse la personalità di Picasso, che di tutto quanto è arte umana si cibava, trasformandola. Visitare questa mostra è anche un modo per uscire fuori dagli stereotipi culturali sull’avanguardia in generale e sul percorso artistico di questi tre maestri in particolare.
    http://www.mart.trento.it/raffaello
  • Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie (al Palazzo Roverella di Rovigo fino al 4 luglio 2021)È possibile ascoltare la musica con gli occhi? Si può dare forma al suono e colore all’invisibile? Domande come queste hanno generato una lunga storia di relazioni tra le arti figurative e la musica. La mostra analizza come queste due arti si intrecciano nell’età contemporanea, dalla stagione simbolista fino agli anni Trenta del Novecento, attraverso capolavori di grandi maestri come Kandinskij, Renoir, Chagall, Klee, Boccioni, Balla, oltre a preziosi disegni di Picasso e Le Corbusier. Per scoprire quanto le due sfere espressive di pittura e musica siano legate da infinite, originali sfaccettature.http://www.palazzoroverella.com/mostra/vedere-la-musica/

700 anni di matrimonio

Tale è la durata dell’indissolubile connubio che lega Dante all’arte. A partire dai versi immortali che il fiero fiorentino ha dedicato a Cimabue e Giotto, come a Oderisi (l’ignoto miniatore) che molto hanno contribuito alla fama imperitura degli artisti. Ma il poeta stesso è stato a sua volta oggetto di attenzione, studio e addirittura venerazione da parte di artisti italiani e stranieri che ancora oggi si confrontano con la sua figura, la sua opera, la sua spessa dottrina culturale e morale.

  • Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona (alla Galleria d’Arte Moderna A. Forti, Museo di Castelvecchio e altre sedi, Verona, 11 Giugno – 03 Ottobre 2021)
    La mostra celebra il divino poeta e insieme Verona, la città che gli ha dato asilo nel suo lungo esilio. Il progetto espositivo propone oltre 100 opere tra dipinti, sculture, opere su carta, tessuti e testimonianze materiali dell’epoca scaligera, codici manoscritti, incunaboli e volumi a stampa in originale e in formato digitale. Due i nuclei tematici principali: il primo ricostruisce il rapporto tra Dante, Verona e il territorio veneto nel primo Trecento, il secondo si concentra sul revival ottocentesco di un medioevo ideale tra Verona e il Veneto.
    https://studioesseci.net/mostre/tra-dante-e-shakespeare-il-mito-di-verona/
  • Dante. La visione dell’arte (ai Musei di San Domenico, Forlì, 30 aprile – 11 luglio 2021)
    L’esposizione offre una rilettura della figura di Dante e della sua opera attraverso le immagini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento. L’obiettivo è presentare le molteplici traduzioni figurative della potenza visionaria del poeta, con una particolare attenzione alle analogie tra le sue parole e circa 300 opere d’arte con cui gli artisti ne hanno dato interpretazione nei secoli: Giotto, Beato Angelico, Michelangelo, Tintoretto fino ad arrivare a Sartorio, Previati, Casorati e altri maestri del secolo scorso.
    https://www.mostradante.it/#cookie_ok

Largo alle donne!

Alla luce delle necessità, ormai non più procrastinabili, di una politica culturale di parità di genere reale e non solo formale, anche la storia dell’arte deve fare la sua parte dedicando del tempo a studiare e far conoscere l’altra metà… dell’arte. E qui, a parte alcune sporadiche figure fortunate (come Gentileschi, l’Artemisia ovviamente, o Carriera) che sono riuscite a penetrare nelle fortezze (quasi) inespugnabili dei manuali scolastici, si deve partire proprio da zero, dalla formazione di base di una nazione, che per decenni ha pensato che l’arte non fosse un mestiere da donne, se non in tempi molto recenti, e comunque sempre in una posizione ancillare.

Senza voler leggere le trame del passato con i valori e le consapevolezze culturali ed etiche della contemporaneità, che ci porterebbe sulla strada della fiction, è sicuramente indispensabile che la storia dell’arte, sia nel suo ruolo formativo, all’interno di scuole di ogni ordine e grado, sia nel suo ruolo scientifico riveda il palinsesto della disciplina, offrendo la possibilità a un pubblico ampio, e non necessariamente di addetti ai lavori, di conoscere figure e opere di artiste in epoche diverse dalla più stretta contemporaneità. A questo scopo sono molto interessanti alcune mostre che dedicano spazio e visibilità a personalità di tutto rispetto nella cultura artistica del proprio tempo.

  • FEDE GALIZIA. Mirabile pittoressa (al Castello del Buonconsiglio, Trento, 03 Luglio 2021 – 24 Ottobre 2022)
    Riemerge dalla polvere la figura di Fede Galizia, artista che ha goduto di uno straordinario successo al suo tempo e ha visto le sue opere su altari e in palazzi imperiali, come la corte di Rodolfo II d’Asburgo. Perché Fede Galizia piaceva tanto? Quali sono le ragioni del suo successo nell’epoca in cui visse? Relegata nei decenni successivi a pittrice di genere in quanto autrice di nature morte, Fede Galizia è in realtà un’artista a tutto tondo che ha realizzato anche pale d’altare e ritratti. Un’artista tutta da riscoprire!
    https://studioesseci.net/mostre/fede-galizia-amazzone-nella-pittura/#cartellaStampa
  • Le signore dell’arte (a Palazzo Reale di Milano  fino al 25 luglio 2021)
    Oltre 130 opere di 34 artiste vissute tra il ‘500 e il ‘600, tra le quali Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni e tante altre, per raccontare incredibili storie di donne talentuose e “moderne”. La mostra racconta non solo la maestria compositiva di queste pittrici, ma anche il ruolo sociale che hanno rivestito nel loro tempo: alcune affermate presso le grandi corti internazionali, altre vere e proprie imprenditrici, tutte capaci di confrontarsi con i propri ideali e con diversi stili di vita.
    https://www.palazzorealemilano.it/mostre/storie-di-donne-tra-500-e-600
  • Frida Kahlo: Ojos que no ven corazón que no siente (al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, fino all’11 luglio 2021)
    Su Frida Kahlo si è visto, scritto e detto quasi tutto e la mostra è una testimonianza dell’infinito amore che questa artista (ma soprattutto la donna che è stata) ha saputo suscitare a decenni di distanza in un pubblico vastissimo ed eterogeneo. Per la prima volta in Europa viene mostrata al pubblico una selezione unica, appassionante e rivelatrice di fotografie e lettere che si riferiscono a momenti conosciuti ed inediti della vita di Frida Kahlo: un tuffo nel suo mondo e nella sua intimità, come si fa quando si fruga nei cassetti alla ricerca dei ricordi di un’amica perduta. Que Viva Frida!
    https://fridakahlonapoli.it/

Abbiamo sempre voglia di arte contemporanea

I linguaggi e le figure del nostro tempo sono quelli che ci intrigano di più, perché parlano ai nostri sensi e alla nostra mente con una sintassi nella quale siamo coinvolti fino al collo. Dedichiamoci ad alcune mostre che ci aiutano a restare sul pezzo!

  • American Art 1961-2001 (a Palazzo Strozzi, Firenze, 20 marzo – 25 luglio 2021)
    Quei quaranta anni sono gli anni iconici della fine del millennio, gli anni della mitologia della contemporaneità. E in quella mitologia rientrano le 55 figure di artiste e artisti americani (da Andy Warhol a Kara Walker) che popolano le sale della mostra: uno straordinario percorso attraverso 80 importanti opere che hanno segnato l’arte americana dall’inizio della Guerra del Vietnam fino all’attacco dell’11 settembre 2001.
    https://www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/american-art-1961-2001/
  • Bruce Nauman: “Contrapposto Studies” (alla Punta della Dogana, Venezia, 23 maggio 2021– 09 gennaio 2022)
    Bruce Nauman è una delle personalità più significative del panorama artistico contemporaneo internazionale e dagli anni ’60  ha esplorato linguaggi artistici diversi – dalla fotografia alla performance, dalla scultura al video – sperimentandone le potenzialità concettuali e indagando la definizione stessa di pratica artistica. Il percorso espositivo affianca a lavori storici la sua produzione più recente e, in particolare, la serie di opere video che ha realizzato negli ultimi cinque anni a partire dalla rivisitazione di uno dei suoi primi lavori, il celebre Walk with Contrapposto del 1968.
    https://www.palazzograssi.it/it/mostre/in-corso/bruce-nauman-contrapposto-studies/
  • Una storia per il futuro. Dieci anni di MAXXI (al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 28 gennaio – 4 agosto 2021)
    A 10 anni dalla sua fondazione il MAXXI si interroga sulla propria identità in questi 10 anni, rivolgendo lo sguardo al futuro e al ruolo che l’istituzione dovrà avere negli anni a venire. La mostra, frutto di un appassionato lavoro di ricerca, riflessione e dibattito, esplora 5 grandi temi (città, piazza, mondi, realtà, credo) e posa lo sguardo sul primo decennio del XXI secolo attraverso il punto di vista del MAXXI e degli artisti che lo hanno animato e trasformato, facendo emergere il profondo legame che unisce creazione artistica e realtà contemporanea.
    https://www.maxxi.art/events/una-storia-per-il-futuro-dieci-anni-di-maxxi/
  • Aldo Rossi. L’architetto e le città (al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, 10 marzo – 17 ottobre 2021)
    Una retrospettiva che analizza lo straordinario contributo teorico e pratico di un “architetto anomalo”. In mostra materiali provenienti da archivi e collezioni di tutto il mondo: i celebri disegni, i progetti, gli scritti e una spettacolare sequenza di modelli, una sorta di città immaginaria, groviglio di idee, immagini, luoghi, identità e memoria.
    https://www.maxxi.art/events/aldo-rossi-larchitetto-e-le-citta/