Lupo siberiano

di Alver Metalli

Questo romanzo prende avvio da un’immagine gioiosa che passa su uno schermo televisivo: un lupo siberiano corre e gioca tra nuvole di neve. Risuona un grido perentorio: «Lo vogliooo!». Debora, una ragazzina brasiliana che sta guardando la TV insieme a sua madre nella soffocante notte estiva di Manaus, esprime così la sua pretesa di possedere l’animale che ha visto in televisione. I genitori assecondano il desiderio della figlia, rivelandosi incapaci non solo di opporle un rifiuto, ma anche di dialogare con lei, di mostrare insieme affetto e fermezza. I genitori affronteranno tutte le difficoltà che il trasferimento forzato del povero animale comporta e il risultato sarà tutt’altro che positivo, come è logico in una situazione in cui la volontà di possedere qualcosa a tutti i costi, l’indifferenza verso i bisogni degli altri, stravincono sul buon senso e sulla ragionevolezza.



Per il piacere di comprendere
– La «Presentazione» esamina il breve romanzo sul piano dei contenuti.
– La «Lettura guidata» è finalizzata alla comprensione del testo, ma anche alla scoperta e all’analisi degli appelli accorati che l’autore lancia nel corso del breve romanzo.
– La sezione «Per approfondire» analizza tematiche quali L’uomo e l’ambiente, Ecologia e tutela ambientale e aggiunge informazioni sulle associazioni ambientaliste e sulla Carta dei diritti degli animali.
– La «Lettura globale» propone un riepilogo generale che facilita un giudizio complessivo personale e ragionato sul breve romanzo. 



Temi e Valori
– Il problema pressante e ineludibile dell’ambiente.
– La dissennatezza di una globalizzazione incontrollata.
– L’incapacità di certi genitori di instaurare un corretto rapporto educativo con i figli.

Casa editrice Fabbri Editori Anno di pubblicazione 1970