Per questo mi chiamo Giovanni

di Luigi Garlando

Un giorno di vacanza è il regalo di compleanno che il ragazzino protagonista di questo romanzo riceve dal padre. Un giorno particolare in cui il ragazzino viene a sapere perché fra tanti nomi suo padre ha scelto per lui proprio «Giovanni». Padre e figlio vanno in giro da un luogo all’altro nella Palermo di oggi. Ogni tappa è lo spunto per raccontare momenti importanti della vita di Giovanni Falcone. Emerge pian piano la figura di un uomo di eccezionale onestà, coerenza, con un grande senso del dovere, di un magistrato che mette in gioco tutto se stesso nella lotta contro la mafia. Attraverso il racconto del padre al figlio ne riviviamo insieme battaglie, speranze, vittorie, sconfitte e, non ultimi, isolamento e solitudine.

Per il piacere di comprendere
– La «Lettura guidata» aiuta a comprendere e analizzare gli avvenimenti, i personaggi, i sentimenti e l’ambiente in cui si svolge la storia. 

– La sezione «Per approfondire» affronta il fenomeno della mafia da un punto di vista storico e sociale trattando, all’interno del volume, i seguenti argomenti: 

1. Etimologia;

2. Un po’ di storia: dalle origini a Capaci;

3. Il lato economico della mafia;

4. I paladini dello Stato (Giovanni Falcone). 

– La «Lettura globale» propone un riepilogo generale che facilita un giudizio complessivo personale e ragionato sul romanzo. 



Temi e Valori
– Esaminare in modo semplice ma chiaro il fenomeno della mafia e, anche nei momenti più drammatici della narrazione, trasmettere la speranza che la mafia possa essere sconfitta.

“Per approfondire”: I paladini dello Stato
Leggi il primo capitolo

Casa editrice Fabbri Editori Anno di pubblicazione 1970