Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di primo grado
Intervento
Negli ultimi anni, i cosiddetti “nativi digitali”, che rappresentano ormai da tempo tutti gli studenti di ogni ordine e grado, sono passati attraverso un cambio paradigmatico radicale del processo di apprendimento, il quale si è gradualmente trasformato da lineare, basato su una sequenzialità logico-cronologica, a ipertestuale e stratificato.
Gli strumenti digitali, applicati a metodologie didattiche innovative quali la classe capovolta o l’apprendimento cooperativo, nello studio di una disciplina solo apparentemente distante come l’italiano, possono fornire ai docenti utili idee per un approccio alla materia meno tradizionale e più coinvolgente, con indubbie ricadute positive: gli aspetti ludici, sfidanti o anche semplicemente interattivi di molte piattaforme didattiche possono diventare così un ottimo volano per un reale sviluppo di competenze linguistiche negli alunni.
Relatore
Giorgio Guerra è insegnante di Lettere presso l’Istituto Comprensivo di Rivanazzano Terme (PV), di cui è vicario; si occupa, tra le altre cose, di gestione degli ambienti digitali, di continuità verticale e di orientamento in uscita. Da anni è formatore per i docenti, dedicandosi in particolare a didattica con le nuove tecnologie, didattica per competenze, creatività e gestione dei gruppi; svolge inoltre attività di formazione sulla creazione di prove su modello INVALSI e sulla data literacy delle prove standardizzate. Presso l’Università Cattolica (sede di Brescia), gestisce le esercitazioni per l’insegnamento di Storia Economica e Sociale.