Eventi Secondaria di secondo grado

19 Marzo 2024 - 1 ora

Le parole e le etimologie per imparare a conoscere sé e gli altri

Le Umanistiche Live

Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado

Intervento

Andrea Marcolongo ama le etimologie, si sa. Ma tutti amiamo le etimologie, anche se a volte non lo sappiamo. Conoscersi infatti non è sempre semplice. Bisogna partire dalle basi, dalle parole per raccontare la scuola! In questo incontro informale Marcolongo ci propone una conversazione attraverso 4 etimologie: “Leggere”, “Vedere e Guardare”, “Tradire”, “Tutte le parole sono migranti”

Vedere non è Guardare, ad esempio, è tutta un’altra storia e soprattutto è tutta un’altra etimologia, antica di tremila anni: la radice da cui deriva è l’indoeuropea *weid-, che indicava l’atto del vedere in quanto fonte di conoscenza: non si può sapere né parlare senza prima osservare, dunque imparare. 

Le parole sono anche migranti: e ci aiutano ad incontrare l’altro. Infatti l’etimologia di migrante racconta di uno scambio senza alcuna connotazione geografica di spostamento da un luogo all’altro, come oggi è rinfacciato con crudeltà a chi, proprio come il profugo Enea in fuga da Troia, si mette in cammino verso un destino più degno e più sicuro.

Relatrice

Andrea Marcolongo è scrittrice e saggista.  Dopo gli studi classici, la sua passione per la lingua e la cultura greca è al centro di libri di successo internazionale come La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza), Alla fonte delle parole. 99 etimologie che ci parlano di noi (Mondadori), De arte gymnastica. Da Maratona ad Atene con le ali ai piedi (Laterza). Il suo ultimo libro, Spostare la luna dall’orbita (Einaudi 2023) è il racconto di una notte trascorsa dall’autrice al Museo dell’Acropoli di Atene. Collabora con giornali e periodici italiani e stranieri. Le sue opere sono tradotte in 28 Paesi.

Elementi correlati