GIornate da ricordare

Nelson Mandela

5 dicembre

Introduzione

5 dicembre 2013: muore Nelson Mandela, simbolo di libertà e lotta al razzismo

Il 5 dicembre 2013 all’età di 95 anni muore Nelson Mandela: alla cerimonia funebre partecipano 4500 persone e per 10 giorni vengono organizzate manifestazioni commosse in tutto il paese.   

Soprannominato Madiba dal clan di origine, Mandela si laurea in giurisprudenza ed è tra i membri della lega giovanile dell’African National Congress (ANC) di cui diventa presidente nel 1950. Il 12 giugno 1964 viene condannato all’ergastolo con le accuse di alto tradimento e rimane prigioniero in carcere per 27 anni. Scarcerato nel 1990, dal 1991 ritorna presidente dell’ANC e inizia un lungo e graduale lavoro di negoziati con il governo per la democratizzazione del paese. Alle prime elezioni libere della storia del Sudafrica, nel maggio 1994, viene eletto primo Presidente nero del Sudafrica. La sua presidenza si fonda su tre punti chiave: la riconciliazione nazionale, la lotta alla povertà e il rilancio internazionale del nuovo Sudafrica integrato. A questi temi, alla lotta per la libertà e alla ricerca dell’integrazione tra i popoli Mandela dedicherà tutta la sua vita, diventando un simbolo non solo per il Sudafrica, ma per il mondo intero. 

Per introdurre nella tua classe la vita, il pensiero, la figura di Nelson Mandela ti proponiamo il breve video di RaiScuola con l’introduzione di Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrittore.

Nasce Nelson Mandela – L’uomo che cambiò il Sudafrica

La breve scheda video Nasce Nelson Mandela | L’uomo che cambiò il Sudafrica ripercorre le tappe fondamentali nella vita del grande statista.

News

Nelson Mandela, difensore dei diritti umani

Nelson Mandela, difensore dei diritti umani

Il razzismo è una delle forme più comuni di discriminazione, ma, come ci insegna l’esempio di Mandela, le cose possono cambiare. La scheda della rubrica di Educazione civica presente in Voce in capitolo, il corso di diritto ed economia per il primo biennio a cura di Carlo Cottarelli e Bernardo Giorgio Mattarella, introduce la figura di Nelson Mandela per poi allargare il discorso e coinvolgere la classe su riflessioni rispetto alle varie forme di diseguaglianza ancora oggi diffuse nel mondo.

Peace is not the absence of conflict

Peace is not the absence of conflict

Perché la pace si realizzi occorre lottare per essa: questo è il messaggio che ci ha lasciato Nelson Mandela, Premio Nobel per la pace nel 1993. Nel podcast Rizzoli Education Great Speeches a cura di Silvia Chini, Leonard O’Shea, Anna Herzig  la puntata intitolata Nelson Mandela | Peace is not the absence of conflict traccia la figura di Mandela come fonte di ispirazione e propone spunti didattici per l’insegnamento dell’Educazione Civica in lingua. 

I discorsi di Nelson Mandela

Il discorso di Nelson Mandela al Parlamento europeo

Nel luglio 1990, solo quattro mesi dopo essere stato scarcerato, Nelson Mandela pronuncia  un discorso fortemente ispirazionale al Parlamento Europeo chiedendo la rapida fine del sistema dell’apartheid in Sudafrica e predicando la riconciliazione. 

In questo video, trovi una sintesi dello speech in inglese con sottotitoli in italiano.

Nelson Mandela alle Nazioni Unite

Il 18 luglio, data di nascita di Nelson Mandela, ricorre il Mandela Day, giornata indetta dalle Nazioni Unite nel novembre del 2009 in riconoscimento del contributo del grande politico alla cultura della pace e della libertà.

Il video Nelson Mandela alle Nazioni Unite in inglese propone alcuni tra i passaggi più significativi degli interventi tenuti da Nelson Mandela all’ONU.

Non c’è futuro senza perdono

Non c’è futuro senza perdono

In qualità di Presidente del Sudafrica Nelson Mandela istituisce la Commissione per la verità e la riconciliazione operativa tra il 1995 e il 1998 e presieduta dall’arcivescovo Desmond Tutu con lo scopo di certificare tutti i casi, sia tra i neri che tra i bianchi, di violenza perpetuata nel corso del regime di apartheid, trovando i colpevoli e offrendo amnistia in cambio del riconoscimento delle violenze commesse per motivi politici.

La commissione ha costituito l’esperienza più originale e innovativa che paesi giunti alla democrazia dopo decenni di regime illiberale hanno compiuto per fare i conti col proprio passato.

Per approfondire il tema e discuterne in classe scarica la scheda Desmond Tutu, Non c’è futuro senza perdono tratta dal corso Una storia per riflettere di Sergio Manca.

La decolonizzazione

La decolonizzazione

La decolonizzazione indica il processo di riacquisizione d’indipendenza da parte di Stati a lungo sottomessi e lo smantellamento degli imperi coloniali.

Nel lesson plan trovi una serie di materiali per trattare in classe il tema della decolonizzazione, compreso un video dedicato a Mandela, l’uomo che sconfisse l’apartheid. 

Come avvenne la decolonizzazione del continente africano?

Puoi approfondire in classe con questa scheda che tratta in particolare il “caso Sudafrica” e il ruolo di Nelson Mandela nella lotta all’apartheid.

 

Qui trovi un ulteriore approfondimento sulla decolonizzazione in Africa.

Libri, film e musica

Protagonista Nelson Mandela: libri e film

Sono tante le opere che esplorano la vita, l’azione e il pensiero di questa figura iconica. Tra i libri, consigliamo Un gesto può cambiare il mondo, una raccolta dei discorsi che hanno ispirato e acceso gli animi in tutto il mondo.

Tra i film, il celebre Invictus, l’invincibile, diretto da Clint Eastwood nel 2009, in cui Nelson Mandela, eletto Presidente del Sudafrica, coltiva la speranza di ritrovare l’unità nazionale in un luogo inusuale: un campo di rugby. E, contro tutti i pronostici, la Nazionale sudafricana vince il Campionato mondiale di rugby nel 1995.

Musica per le buone cause

Il mondo della musica si è spesso mosso a favore di buone cause. Uno degli esempi più celebri è We Are The World del 1985, un brano scritto da Michael Jackson e Lionel Richie e inciso dagli USA for Africa (“USA” sta per “United Support Artists”), un gruppo di 45 artisti con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Etiopia affamata dalla carestia.

Mandela Day

Anche la battaglia contro l’apartheid ha coinvolto molti artisti. Tra i tanti la band scozzese dei Simple Minds che nel 1988 ha scritto Mandela Day, presentata durante il concerto a Wembley per i 70 anni di Madiba.