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Verde come la scuola

di  Eva Pigliapoco, Ivan Sciapeconi

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Tra le molte tematiche rilevanti a livello sociale, quelle ambientali sono probabilmente quelle per cui la scuola può contribuire a fornire una risposta positiva. A partire dai primi anni di istruzione, infatti, i bambini e le bambine hanno l’occasione di modificare i propri comportamenti in una direzione ambientalista.

In questo senso, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, ha un’importanza fondamentale (anche se arriva a calendario scolastico ormai concluso). Si tratta un evento istituito dall’ONU durante la Conferenza di Stoccolma del 1972 . La prima celebrazione ufficiale avvenne nel 1974. Sono passati 51 anni da allora e in questo lungo periodo sono state molte le conquiste in senso ecologista, sia come consapevolezza generale, sia da un punto di vista tecnologico.

La scuola ha un ruolo fondamentale nel diffondere la cultura ecologica. Coinvolgere gli studenti, già nella scuola primaria, non significa solo formare cittadini consapevoli e attenti alle questioni ambientali, ma anche contribuire a diffondere buone pratiche anche in famiglia. Attraverso attività concrete e giochi, gli alunni apprendono che gesti quotidiani come riciclare e non sprecare acqua, per esempio, fanno la differenza. Inoltre, partecipare a iniziative ambientali li rende protagonisti attivi del cambiamento.

Proviamo, quindi, a prepararci a questa ricorrenza con alcune proposte operative su come sensibilizzare i nostri alunni e le nostre alunne sui grandi problemi ambientali, come il cambiamento climatico e la lotta all’inquinamento.

Quattro attività per celebrare in classe la Giornata dell’Ambiente

Ecco quattro proposte operative, adattabili agli alunni dai 6 agli 11 anni, per celebrare in modo concreto la Giornata dell’Ambiente a scuola. Ogni attività può essere modulata in base all’età: compiti più semplici per i più piccoli e più approfonditi per i più grandi.

  1. Un mini-orto di classe – Creare un piccolo orto a scuola aiuta i bambini a sviluppare rispetto per la natura e senso di responsabilità.
    Una proposta di questo tipo può essere declinata in base alle opportunità fornite dalla scuola. I plessi che hanno a disposizione un cortile possono destinarne una parte all’orto delle diverse classi (oppure organizzare gruppi di bambini e bambine per una cura condivisa).
    In alternativa, si può optare per coltivazioni più semplici, (come i legumi, che hanno il vantaggio di germogliare in fretta), dentro vasi o in bicchieri.
  2. Laboratorio creativo con materiali riciclati – Un’attività artistica con materiali di riciclo unisce creatività e sensibilizzazione ecologica. Si possono riutilizzare rifiuti puliti (bottiglie, cartoni, giornali, tappi, ecc.) per creare nuovi oggetti o decorazioni. Ad esempio, realizzare un portapenne da un barattolo di plastica decorato con collage di immagini riprese da riviste e giornali. In generale, attività di riciclo e riuso andrebbero proposte con una certa regolarità, in modo da condividerne il valore ambientale ed educativo.
  3. Caccia al tesoro ecologica – Un eco-gioco rende divertente imparare la raccolta differenziata. Nascondete in classe (o all’aperto) alcuni rifiuti riciclabili puliti (es. una bottiglia di plastica, una lattina, un foglio di carta). Divisi in squadre, i bambini devono trovare questi oggetti e depositarli nel contenitore adatto per il riciclo.
    La caccia al tesoro andrebbe organizzata su più livelli di difficoltà:

    • Per i più piccoli: limitare il gioco a pochi materiali (ad esempio solo plastica e carta) e usare bidoni contrassegnati da colori o simboli ben visibili.
    • Per i più grandi: includere più tipologie di rifiuti per aumentare la sfida. Dopo la caccia, discutere quanto tempo impiega ogni materiale a degradarsi, per evidenziare l’importanza del riciclo.
  4. Il decalogo verde della classe – Dopo aver parlato insieme dei comportamenti ecologici quotidiani, la classe può realizzare un cartellone con 10 impegni ecologici decisi insieme, il proprio decalogo “verde”. Ogni alunno contribuisce (i più piccoli con un disegno, i più grandi con una frase) e il poster finale con le regole comuni resterà appeso in aula come impegno di tutti.

Noi cosa faremo il 5 giugno?

Noi usciremo, con le nostre classi seconde, per una passeggiata ecologica: andremo a pulire il parco vicino alla scuola, con guanti e sacchetti!