Eventi Secondaria di secondo grado Storia

10 Novembre 2022 - 1 ora

I processi per stupro nell’Italia del secondo dopoguerra

Le Umanistiche Live

con  Michela Ponzani

Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado

Intervento

Dopo la Liberazione dell’aprile 1945, decine di partigiane vengono chiamate a raccontare, nelle aule di tribunale, le torture, gli stupri, le violenze fisiche e psicologiche subite nelle caserme e nelle carceri fasciste della RSI. Fatti giudicati dalla magistratura non come crimini di guerra ma come “massima offesa all’onore e al pudore della donna”. Un criterio che ispirerà i processi per stupro per molti decenni. Parleremo di:

  • Il cammino del diritto penale nel riconoscere lo stupro come reato contro la persona e non contro la morale;
  • L’atteggiamento della magistratura del dopoguerra nel giudicare i crimini fascisti;
  • La società italiana che volle rimuovere il trauma delle violenze sessuali compiute durante il secondo conflitto mondiale durante.

Relatrice

Michela Ponzani, insegna storia contemporanea all’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. Autrice e conduttrice televisiva di programmi culturali per Rai Storia, è stata borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino e consulente dell’Archivio storico del Senato della Repubblica. Già Visiting Fellow presso il Remarque Institute della New York University, ha fatto parte del gruppo di ricerca della Commissione storica bilaterale italo-tedesca. Attualmente è Presidente della giuria storico- divulgativa del Premio Acqui Storia. Fra le sue pubblicazioni: Figli del nemico. Le relazioni d’amore in tempo di guerra 19-48 (Laterza 2015) e Donne di Roma. La lunga strada dell’emancipazione femminile nella città eterna, con Massimiliano Griner (Rizzoli 2017). Per Einaudi ha pubblicato Senza fare di necessità virtù, con Rosario Bentivegna (2011) e Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» (1940-45) (2012 e 2021).

 

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