Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
Il professor Valerio Terraroli ci guida alla scoperta di un gioiello del patrimonio museale italiano, il Museo Bagatti Valsecchi. Il museo è una dimora storica situata nel quartiere Montenapoleone, nel centro di Milano. È fra le più importanti e meglio conservate Case Museo d’Europa frutto di una straordinaria vicenda collezionistica di fine Ottocento: i protagonisti sono due fratelli – i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi – i quali decisero di ristrutturare e arredare in stile neorinascimentale la dimora di famiglia, per farla diventare il salotto più originale della borghesia e della nobiltà milanese.
Con l’aiuto del direttore del museo, Antonio D’amico, percorriamo gli ambienti di questa dimora e, al tempo stesso, scopriamo le professionalità e gli interventi necessari per la tutela, la conservazione, ma anche la divulgazione e l’accoglienza riservate ai tanti tipi di pubblico che varcano la soglia di casa Bagatti Valsecchi.
Relatore
Valerio Terraroli, docente presso l’Università di Torino di Storia dell’arte contemporanea e Storia delle arti decorative (tra il 2001 e il 2012) e, dal gennaio 2013, di Storia dell’arte contemporanea, Storia della critica d’arte e Storia delle arti decorative presso l’Università di Verona. Qui dirige il Centro di ricerca “Rossana Bossaglia” per le arti decorative, la grafica e le arti dal XVIII al XX secolo (dal 2015). Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Brescia Musei dal 2015, membro del Comitato Scientifico del Collegio Universitario Luigi Lucchini di Brescia dal 2013; Socio dell’Ateneo di Salò; Socio dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia. Svolge intensa attività di curatela di mostre ed eventi culturali sia in Italia che all’estero. Attivo anche come curatore di interventi culturali di natura divulgativa per il pubblico nel territorio nel quale vive e insegna (Lombardia, Veneto). È autore per Rizzoli Education del nuovo libro di testo di Storia dell’arte per la scuola secondaria di secondo grado, Con gli occhi dell’arte.