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Matematica… sotto l’ombrellone

di Emanuele Bottazzi

Secondaria di 2° grado - Matematica

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Cara lettrice, caro lettore,

in spiaggia sotto l’ombrellone o su un bel prato di montagna non c’è compagnia migliore di un buon libro. Per accompagnare il tuo relax estivo, voglio consigliarti delle storie avvincenti in cui la matematica ha un ruolo rilevante, talvolta anche da protagonista.

Quando Camilleri sbagliò i conti

Andrea Camilleri è conosciuto soprattutto per il personaggio di Salvo Montalbano, commissario di polizia di Vigata, l’immaginaria città siciliana ispirata a Porto Empedocle e ai suoi dintorni. Lo scrittore ha rivelato di utilizzare un metodo rigorosissimo per scrivere i romanzi di Montalbano: diciotto capitoli di dieci pagine ciascuno, non una di più, non una di meno. Però nel racconto “Trappola per gatti”, tratto dalla raccolta “Un mese con Montalbano”, il grande scrittore siciliano si è lasciato sfuggire un errore di conto. Nella storia, settantasette negozianti devono pagare il pizzo con cadenza mensile, con “tariffe ad personam che variavano dalle cento alle trecentomila lire”. Date queste premesse, non si può che rimanere sorpresi quando, poco oltre, si legge che la somma raccolta da tutti i commercianti in un mese è pari a centosettanta milioni. Infatti la cifra dovrebbe essere compresa tra un minimo di sette milioni e settecentomila lire (centomila lire per settantasette negozianti) e un massimo di ventitré milioni e centomila lire (trecentomila lire per settantasette negozianti). L’errore però è di Camilleri; Montalbano invece riesce a far scattare la sua trappola per gatti e a mettere nel sacco i riscossori del pizzo.

Denis Guedj: la storia della matematica diventa romanzo

La storia della matematica è vastissima e ricca di vicende affascinanti, che sconfinano nella leggenda. La misteriosa morte in mare di Ippaso di Metaponto, colpevole di aver divulgato al di fuori della scuola pitagorica l’incommensurabilità della diagonale di un quadrato rispetto al lato (quella che oggi chiameremmo l’irrazionalità della radice di due), l’evoluzione dei sistemi di numerazione e la nascita dello zero, le sfide tra i matematici italiani del Rinascimento…

Denis Guedj, professore di storia della scienza nell’università Paris VIII, è riuscito a trasporre numerosi di questi episodi in romanzi appassionanti. Il più famoso è il giallo “Il teorema del pappagallo”, che intreccia una misteriosa vicenda della Parigi del XX secolo agli eventi principali della storia della matematica. Guedj ha anche romanzato la storia del calcolo della lunghezza del meridiano terrestre nella Francia rivoluzionaria, tra intrighi politici e guerra civile (“Il meridiano”), e l’analoga misurazione effettuata da Eratostene di Cirene nell’Egitto tolemaico (“La chioma di Berenice”). Il suo romanzo che preferisco è “Zero, o le cinque vite di Aemer”, il cui punto di vista non è quello degli scienziati, ma di cinque donne che, in luoghi e momenti diversi della storia, si sono trovate nella posizione privilegiata di osservare il lungo percorso che ha portato alla nascita della cifra 0.

La matematica astratta come storia d’amore

Dalla storia saltiamo alla fantascienza con “Divisione per zero” di Ted Chiang, dall’antologia “Storie della tua vita” (che include anche “Storia della tua vita”, da cui è stato tratto il film Arrival di Denis Villeneuve). Si tratta del racconto di una storia d’amore, in cui un problema dei fondamenti della matematica fa da contrappunto alla storia di due coniugi, a partire dal loro incontro fino alla loro separazione. Ognuna delle nove scene è preceduta da una brevissima spiegazione che accompagna il lettore nella comprensione del problema della coerenza della matematica, cioè del motivo per cui sarebbe disastroso scoprire che la matematica è contradditoria. Ted Chiang è riuscito a tradurre questo problema squisitamente astratto in una vicenda umana concreta, in cui è possibile immergersi completamente partecipando alle gioie e alle sofferenze dei protagonisti. Perché la matematica non è solo numeri e simboli, ma anche anima e, soprattutto, cuore.

Riferimenti

L’intervista a Camilleri in cui l’autore spiega il metodo che adotta per scrivere i romanzi di Montalbano: guarda l’intervista