
Rivista Secondaria di primo grado Scienze
di Luciana Ferri, Angela Matteo, Eleonora Pellegrini
Secondaria di 1° grado - Matematica
La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente costituisce uno dei principali riferimenti normativi per l’insegnante. In una delle premesse iniziali il Consiglio lancia l’allarme sui livelli di competenza raggiunti dal cittadino, sia a livello globale sia europeo, negli ambiti linguistico, matematico, scientifico-tecnologico e digitale e specifica che “la memorizzazione di fatti e procedure è importante, ma non sufficiente per conseguire progressi e successi. Abilità quali la capacità di risoluzione di problemi, il pensiero critico, la capacità di cooperare, la creatività, il pensiero computazionale, l’autoregolamentazione sono più importanti che mai nella nostra società in rapida evoluzione.”
La capacità di risolvere problemi, in particolare, è centrale nell’apprendimento della matematica, tanto che il concetto di competenza matematica è sostanzialmente assimilato a essa: “La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane.”
In linea con questa visione, le nostre Indicazioni Nazionali specificano che i problemi devono essere intesi come “questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola.”
Per rispondere a queste esigenze normative, che vanno di pari passo con quelle didattiche, nella stesura del testo Tangram ci siamo ispirati a quelli che in letteratura vengono detti problemi ricchi (rich problems), cioè problemi che rispettano i seguenti requisiti:
Per capire meglio di cosa si tratta, riportiamo un esempio di problema tratto dal volume 2B del testo Tangram, al termine dell’unità su circonferenza e cerchio.
Vediamo perché il problema proposto può essere considerato “ricco”.
Concludiamo osservando che, benché le Indicazioni Nazionali evidenzino l’importanza dei problemi legati alla vita quotidiana, ciò non debba costituire un vincolo: il problema appena visto, infatti, sviluppa capacità di astrazione e generalizzazione che sono fondamentali per la costruzione del pensiero matematico e per il raggiungimento di livelli elevati di competenza.